Ci sono momenti di grazia
in cui vedi tutto
meravigliosamente connesso
come la goccia del mare
che torna alla sorgente
trasportata da una nuvola.
La luce che unisce il mondo
si rende visibile
fiume interminabile
con dolci anse
e infinite diramazioni
con nessuna direzione.
Il tempo e le dimensioni
sono irrilevanti
tutto è misura del flusso
che disegna la realtà.
Il corpo si perde
il concreto si disgrega
resta l’intangibile
consistenza dell’essere:
è l’attimo in cui l’informazione
si manifesta senza il suo supporto.