E vivo con questa rabbia
costante dentro
questa invidia
per le persone felici,
la frustrazione
di non poter cambiare idea
di non riuscire
ad essere diverso,
che odia
quel tuo modo
di vedere tutto il bello,
lo vorrebbe annientare,
assorbire e cancellare.
Ma sei immune,
quel tuo goderti la vita
è insensibile
alle punture rabbiose
ci ride sopra.
Sta lì,
a guardarti godere
delle cose che ti piacciono,
vorrei seguirti
ma non molla
per orgoglio
stringe i denti,
mi avvelena il sangue.
Maledetto me,
maledetto chi mi abita,
lasciati sciogliere al sole.
Lasciami ridere.