2023-12-13

Per i dispersi

Allontanati da me
mettiti in salvo
sei in tempo.
Sto divorando
ogni tua energia,
mi nutro
delle tue cose belle,
le trasformo in paura.

Mi sento mare
nella notte
suono nero
che assorbe la luce,
prigione dei sogni
fossa delle speranze.

Abbandonami
prima di naufragare
mi ha dimenticato la pietà,
piango i dispersi
nei miei abissi,
piango i miei morti
mentre affondo
una nave ancora.

Marinaio
che hai scelto queste acque
porta la tua luce
dove le onde
non la possono spegnere,
sbarca dove il mio sale
non secca la pelle.

Proteggi il tuo futuro
marinaio,
lontano da questa tempesta.
Nel tumulto del mio sogno
acque cristalline,
schizzi di onde e
solletico di sabbia
nelle mie molecole
sollevata dal diaframma
della terra.

Ma l'abisso mi abita
e non è mai giorno.
Piango,
piango me stesso,
prego la Luna
di portare via la marea.