Ridursi in un punto
per abitare lo spazio
di un istante presente.
Occupare il volume dell’essenza,
porre fuori da sé
ciò che non è.
Pesare come l’essere al mondo,
centro indeformabile
dalle opere della vita
eternamente privo di tempo.
Ogni azione,
propagata come onda
da un epicentro immutabile
e sempre nuovo,
disegna la storia della vita.