Il sogno mi tormenta
sul diritto di metterti al mondo
ti ho condannato a morte
per godere di quel sorriso
sorridere di quel tuo viso.
Ti messo nelle mani
una vita che non mi hai chiesto
per solo egoismo?
Nelle tue braccia tese
rinasco io.
Nel mio nome ancora confuso
rinvigorisco la mia forza.
Guardarti vivere
è il premio più grande,
perdona se puoi
la fatica che ti ho addossato.