Nel rintocco di una notte
avvolta dall’oscurità
sono precipitato nell’oblio
nella distruzione del mio io.
Nel buio nero
che tutto ingoia
spogliato di ogni armatura
stretto al seme di speranza
vivo nella nudità dell’anima.
Nel buio come nella terra
la vita rinasce
si ciba del buio
spacca la terra
risorge dalla tenebra.
Luce inizia a diffondersi
i cocci non sono altro che creta
le mie mani, mani di scultore
libere di modellare.