Se nell’ultimo giorno
misurerai la vita
sul numero di Amori non vissuti
nessuna unzione potrà salvarti
sarai condanna di te stesso.
Ma ora che quel giorno
è ancora lontano
inizia a mettere da parte la tua ottusità.
Ama il tuo corpo
come lo scultore ama la grezza creta
e come potrebbe nascere l’opera
senza l’amore per il pezzo informe?
Ama tutte le tue ferite
come il restauratore ama tutte le crepe
e come potrebbe risplendere il quadro
senza l’amore per l’azione del tempo?
Ama la tua anima
come l’uccello ama l’aria
e come potrebbe volare
senza l’amore per l’intangibile
che sostiene la più grande libertà?
Ama le cose che fai
che ogni cosa ti rappresenti
che esprima la tua verità,
come un albero ama i suoi frutti
e li dona al mondo
perché non puoi trattenere ciò che ami.
Ama o non amare gli altri,
ma se li ami vivi l’Amore
non raccontarlo o descriverlo
non soffocarlo in definizioni
non piegarlo a limiti scritti da altri
non assoggettarlo a regole.
Se Ami agisci come un cuore
batti inesorabile.
Allora nell’ultimo giorno
chiedi al tuo cuore
Quanti battiti hai fatto?
E sarai pronto all’ultimo dono
la somma di tutto il tuo Amore.